Insieme per caso è un’associazione nata nel 2001, grazie all’impegno dei genitori di alcuni bambini disabili, che da tempo si incontravano nell’ambito di un gruppo di auto aiuto presso il consultorio di Genova Bolzaneto. La funzione di “Insieme per caso” è quella di fornire un sostegno morale, psicologico e formativo alle persone con disabilità e a chi se ne occupa, per garantire loro indipendenza fisica, sociale ed economica. All’interno della struttura lavorano educatori qualificati che si prendono cura quotidianamente di questi ragazzi. Uno di loro è Francesco Bolla.

L’Unione Sportiva Valponte 1986 è una società di calcio e pallavolo amatoriale, composta da ragazze e ragazzi provenienti principalmente da Campomorone e Isoverde (rispettivamente comune e frazione della città metropolitana di Genova). L’attività della Valponte si articola in 4 squadre, due di calcio maschile, una di calcio femminile e una dedicata alla pallavolo femminile. L’obiettivo è quello di fare sport divertendosi e nel contempo promuovendo la valorizzazione del territorio e delle sue realtà.

L’iniziativa delle Spille Solidali si inserisce nel solco di una collaborazione tra la Valponte e Insieme per caso che prosegue oramai da 3 anni. Quest’anno, in occasione del Mercatino di Natale di Campomorone, i ragazzi e le ragazze della U.S. Valponte propongono la vendita delle spille al costo unitario di 2 €. Il ricavato della vendita, che proseguirà anche per tutto il periodo natalizio, verrà interamente destinato alle attività delle due associazioni.

La US Valponte 1986 e Insieme per Caso danno appuntamento domenica 4 dicembre 2016 a Campomorone (in Piazza Marconi): una chiacchierata come fossimo in famiglia, quattro risate e una spilletta da attaccare alla giacca a fine giornata!

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Francesco Salvi

Da 35 anni appassionato di gesta sportive a 360°, fin da bambino ho praticato diversi sport, ma con scarsi risultati: calcio a livello agonistico, tennis, sci e l’odiatissimo nuoto. Il mio sangue è al 50% genovese, al 10% marchigiano e al 40% sampdoriano. Ho un debole per il divano di casa mia dal quale seguo indifferentemente qualsiasi competizione sportiva venga trasmessa in tv. Anche perché dal divano: “questo lo facevo anch’ io”. Sportivamente vorrei possedere: l’eleganza di Federer, la follia geniale di Maradona, il fisico di Parisse, la potenza di Tomba, l’agilità di Pantani, il romanticismo di Baggio e la classe di Mancini. Ma è impossibile, quindi rimango seduto.

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