Gli articoli pubblicati da: Davide Podesta

Davide Podesta

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Nell’agosto 1997 ho acceso la tv ed invece dei cartoni ho trovato la Classica di San Sebastian. Da quel giorno è stato solo ciclismo, pedalato, gareggiato e raccontato ma soprattutto vissuto. Per me non è metafora di vita, è l’essenza: un amore incondizionato e puro, critico e consapevole ma neppur minimamente deteriorabile. Se leggo la Gazzetta in un bar lascio aperta la pagina del ciclismo affinché qualcuno la legga, se la discussione finisce sull’argomento state certi che metterò il cuore sul tavolo. Trasgredisco solo per le Olimpiadi, sia estive che invernali e detesto ogni critica che non sia costruttiva, soprattutto quelle di chi non accetta il passare degli anni. Suoi e degli altri.

Gabriele in fuga verso la sua prima vittoria.

Marchio di Fabbrica

Dopo il pezzo su Francesco Bolla e le storie del “mio” sport giovanile, è il turno di Gabriele Manfredi: unico anche lui nel suo genere, ha saputo comprendere fatica e sofferenza trasformandole in tenacia e determinazione. Un altro esempio di…

liquigas

Nei confronti di un ragazzino

Inizia con questa esperienza personale un ciclo di riflessioni riguardo lo sport e l’approccio ad esso. Noi di Pagina2cento vogliamo riflettere sul ruolo dello sport nella formazione dell’individuo, soprattutto nel momento in cui i sogni di gloria lasciano il posto…

Vincenzo Nibali sul podio finale del Tour de France 2014 con i francesi Jean Christophe Peraud (sx) e Thibaut Pinot (dx)

Chapeau Vincenzo!

Parigi finalmente è arrivata: Vincenzo Nibali è il vincitore del Tour de France! Sembra passata una vita da quando Marco Pantani vestì la maglia gialla sedici anni or sono ed in effetti si tratta di un lasso di tempo veramente…

Chris Froome ha vestito il dorsale n1 destinato al campione uscente

La solitudine del numero 1

I vetri appannati, l’umido dentro e le urla fuori: quando Chris Froome ha strisciato il gomito sul tessuto del sedile e lo ha sporcato di sangue non ha provato dolore, non ha pensato alla vittoria che se ne andava, al…

Marcel Kittel vince la prima tappa del Tour 2014, partito dallo Yorkshire, e riceve la maglia dalla Famiglia Reale

Sadica eccitazione

Come ogni mattina chiudo la portiera, spingo sul freno (cambio automatico), giro la chiave e la macchina parte: al primo semaforo estraggo il frontalino dell’autoradio, lo inserisco e ascolto un po’ di musica. In venti minuti sono a destinazione. Sono…

In cima al Passo della Bocchetta si trova una stele che riporta l'albo d'oro del Giro dell'Appennino insieme al ricordo di Fausto Coppi e dell'organizzatore Luigin Ghiglione

Follia fisica e mentale

Non è la prima volta che lo racconto, ma io una mattina del ‘99 seduto vicino alla finestra della mia classe ho visto Pantani: aveva una Bianchi rossa e i suoi gregari a ruota, girava verso destra e affrontava la…

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