Simone Tallone
“Come tutti i bambini, avrei voluto essere un calciatore. Giocavo benissimo, ero un fenomeno, ma soltanto di notte, mentre dormivo: durante il giorno ero il peggior scarpone che sia comparso nei campetti del mio paese. Sono passati gli anni, e col tempo ho finito per assumere la mia identità: non sono altro che un mendicante di buon calcio. Vado per il mondo col cappello in mano, e negli stadi supplico: «Una bella giocata, per l’amor di Dio».” – Ahimè, fossero parole mie! Eduardo Galeano parla per me!
C’è chi giura di averlo visto camminare sulle proprie gambe, seppur raramente. Nel mio caso con Andrea Viola ci incrociamo spesso per i vicoli, al pomeriggio. Io poggiato su due piedi, lui su due ruote. Spesso, davanti a una birra,…
Accadde un giorno di quasi un secolo fa che una squadra di baseball del Ku Klux Klan, proprio quell’organizzazione che univa ideali razzisti e di supremazia di una razza bianca, in una domenica di fine giugno del 1925 si ritrovò…
Basta aprire il libro e leggere poche righe della prima pagina per ricevere un’esplicita dichiarazione d’intenti. Sto dalla parte di quelli lenti e spenti, di quelli seminati e dimenticati, di quelli persi e dispersi, di quelli che non vedono mai…
Prendi l’argomento meno narrativo che esista: le corse di cavalli. Accumula più materiale possibile sull’argomento, tanto da non poterlo quasi contenere in un unico racconto. Aggiungici l’indagine sul campo del reportage, ma con l’invadente soggettività del giornalismo narrativo, e mixa…
Una dedica “ai nostri limiti fisici / che poi sono sempre e solo mentali”, e si può cominciare: Boxe populaire. Pugni rosso sangue, opera prima di Fabio Pennetta (edito da Agenzia X). Un noir ambientato tra palestre popolari, case occupate…
“Il football è un sistema di segni, cioè un linguaggio”- scriveva Pier Paolo Pasolini. “Infatti le parole del linguaggio del calcio si formano esattamente come le parole del linguaggio scritto-parlato”. Pasolini era andato alla ricerca dell’unità minima da cui sviluppare la…