Simone Tallone
“Come tutti i bambini, avrei voluto essere un calciatore. Giocavo benissimo, ero un fenomeno, ma soltanto di notte, mentre dormivo: durante il giorno ero il peggior scarpone che sia comparso nei campetti del mio paese. Sono passati gli anni, e col tempo ho finito per assumere la mia identità: non sono altro che un mendicante di buon calcio. Vado per il mondo col cappello in mano, e negli stadi supplico: «Una bella giocata, per l’amor di Dio».” – Ahimè, fossero parole mie! Eduardo Galeano parla per me!
“I rifugiati sono rifiuti umani, senza nessuna funzione utile da svolgere nella terra del loro arrivo e soggiorno temporaneo e nessuna intenzione di prospettiva realistica di assimilazione e inserimento nel nuovo corpo sociale. Dal loro attuale luogo di soggiorno, la…
“Diego nostro che sei nei campi, sia santificato il tuo sinistro. Venga a noi il tuo calcio, siano esaltati i tuoi gol, come in cielo così in terra. Dacci oggi la nostra dose quotidiana di magia, perdona gli inglesi, come…
«Il biocapitalismo non trasforma una materia inerte, esterna al lavoratore salariato – che partecipa dal di fuori al processo –, ma la sua stessa vita, con effetti sulla percezione e sull’immaginazione del soggetto» Cristina Morini “Per amore o per forza….
Quando la dialettica sul calcio sembrava ormai avviata all’alternanza tra chi lo considera oppio dei popoli e chi ne sottolinea il carattere nostalgico e identitario, ecco lì che arriva, spiazzante come un gol a tempo scaduto, 91° minuto di Giacomo Giubilini…
Una lettera da Tripoli. Il sospetto di una truffa. Tripolitania, anno 1933. Colonia italiana. Tripoli, 8 maggio 1933 Cara Pinuccia, ti scrivo per dirti che sto bene, come spero lo stesso di te, e che la Colonia è bella, il…
Forse tutti non sanno che nel 2050 si svolgerà quella che potrebbe essere definita la partita di calcio del secolo, un punto di svolta per l’umanità intera: la nazionale cinese sfiderà una rappresentativa robot, quella che comunemente si chiama Intelligenza…