Simone Tallone
“Come tutti i bambini, avrei voluto essere un calciatore. Giocavo benissimo, ero un fenomeno, ma soltanto di notte, mentre dormivo: durante il giorno ero il peggior scarpone che sia comparso nei campetti del mio paese. Sono passati gli anni, e col tempo ho finito per assumere la mia identità: non sono altro che un mendicante di buon calcio. Vado per il mondo col cappello in mano, e negli stadi supplico: «Una bella giocata, per l’amor di Dio».” – Ahimè, fossero parole mie! Eduardo Galeano parla per me!
Le coppe e il fascino dell’esotico. Seguendo svogliatamente i match internazionali di Champions ed Europa League, ogni anno ci troviamo a fantasticare sulle squadre più curiose (quasi mai quelle per cui tifiamo), provenienti da zone d’Europa meno battute, che semplicisticamente…
Terza e ultima parte di una piccola inchiesta che è nata da una domanda: che fine hanno fatto nel campionato di calcio israeliano le squadre di origine araba? Tre puntate per capire come, dal Mandato britannico allo stato di Israele, anche nel…
Seconda parte di una piccola inchiesta che è nata da una domanda: che fine hanno fatto nel campionato di calcio israeliano le squadre di origine araba? In tre puntate cercheremo di capire come, dal Mandato britannico allo stato di Israele,…
Fin dal 2003, anno in cui l’Ittihad Abna’ Sakhnin (in ebraico Ihud Bnei Sakhnin) ha conquistato per la prima volta la promozione nella massima serie calcistica israeliana, le sue sfide contro il Beitar Jerusalem, squadra che si identifica storicamente con la…
Inizia oggi la prima parte di una piccola inchiesta che è nata da una domanda: che fine hanno fatto nel campionato di calcio israeliano le squadre di origine araba? In tre puntate cercheremo di capire come, dal Mandato britannico allo…
Il suo nome era Wa-Tho-Huk, “sentiero lucente”, nome legato al sole che, al momento della sua nascita, illuminava la strada che portava alla sua capanna, il 28 maggio 1887 in una riserva indiana vicino a Bellemont in Oklahoma. Ma poteva…