Simone Tallone
“Come tutti i bambini, avrei voluto essere un calciatore. Giocavo benissimo, ero un fenomeno, ma soltanto di notte, mentre dormivo: durante il giorno ero il peggior scarpone che sia comparso nei campetti del mio paese. Sono passati gli anni, e col tempo ho finito per assumere la mia identità: non sono altro che un mendicante di buon calcio. Vado per il mondo col cappello in mano, e negli stadi supplico: «Una bella giocata, per l’amor di Dio».” – Ahimè, fossero parole mie! Eduardo Galeano parla per me!
Si aspettava la pioggia, d’autunno, nei pomeriggi d’allenamento. Accompagnati al campo da genitori un po’ infastiditi, ci ritrovavamo già pronti in pantaloncini corti per non appesantirci, calzettoni slabbrati che sarebbero inevitabilmente scesi fin sotto il tallone zuppi, k-way e cappuccio…
Dopo due anni di digiuno Ivan Cudin è tornato a toccare per primo i piedi della statua di Leonida, traguardo della Spartathlon, l’ultramaratona di 246 chilometri che percorre la distanza tra l’acropoli di Atene e Sparta. Il trentanovenne friulano, con…
Celtic Glasgow – Dundee United, 16 agosto 2014. E’ il 18esimo minuto quando dalle gradinate del tifo biancoverde si alzano cartelli che campeggiano la scritta YES. Il minuto 18, un riferimento non casuale. Stessa Glasgow ma scenario opposto (protestante e…
Costanti soffiano ormai nel mondo venti di autodeterminazione, in un’ottica globale-locale che porta a riconsiderare continuamente i confini politici di ogni nazione. Qualche anno fa, in occasione del referendum sull’indipendenza scozzese, Wired.it pubblicava un’interessante panoramica degli indipendentismi europei, da quelli…
Il primo missile ha colpito la diga del piccolo porto di Gaza City poco dopo le quattro pomeridiane. Appena diradato il fumo dell’esplosione, si sono visti un gruppo di ragazzini correre lungo la banchina. Raggiunta la spiaggia hanno provato a…
Cosa avrebbe pensato Rigoberto Aguyar Montiel della sonora sconfitta che qualche giorno fa ha travolto la sua Seleção Brasileira. Lui che scoprì per primo il talento di Garrincha e di Pelé; lui che nel 1930 seguì il torneo mondiale di calcio…